Coppa Davis

«La Federazione italiana tennis e padel (Fitp) punta sui bambini». Lo dice Antonella Serra Zanetti, fiduciaria della Federazione per Bologna, ai nostri microfoni all'inizio della prima partita di Coppa Davis, evento che terminerà domenica. «Per farlo la federazione ha organizzato una rassegna di attività collaterali in vari punti della città così che tutti possano raggiungerle». Fino a venerdì, in piazza Maggiore e fuori dall’Unipol arena, a Casalecchio di Reno e domenica ai Giardini Margherita (per la giornata sportiva di Bologna) saranno allestiti campi da tennis dove ci si potrà cimentare con la racchetta.

«Il tennis è parte della storia della città», afferma Serra Zanetti, e lo fa ricordando Paolo Cané e Omar Camporese, tennisti la cui carriera si è affermata a Bologna. Spera che dalla città «possa uscire un nuovo campioncino», dice riferendosi alle nuove promettenti generazioni. Mentre descrive l’impegno della federazione le si illumina lo sguardo: «Vorremmo che arrivasse il messaggio che il tennis non è qualcosa di esclusivo. Per questo abbiamo inviato una lettera alle scuole con un modulo da compilare per l'ingresso gratuito degli studenti alla Davis il 12, 13 e 16 settembre. E per gli allievi dei circoli, in questi giorni, la spesa sarà di un euro. Lo abbiamo ridotto per renderlo alla portata di chi vuole esserci. E chi vuole deve poter partecipare perché è un onore che si disputi qui».

Zanetti non parla solo come grande ex tennista. Nel suo suo palmarès infatti conta sei titoli Itf (Federazione internazionale tennis) in singola, due titoli Wta (Associazione del tennis femminile) in doppio e altri cinque nel circuito Itf. Ma è da maestra e da fedelissima che incita i ragazzi a guardare e a giocare. È in questo ruolo, infatti, che nell’ultimo ha seguito un altro progetto di promozione del tennis nelle scuole insieme a un gruppo di maestri della federazione. «Molti di noi hanno girato gli istituti bolognesi raccogliendo risultati positivi insegnando questa disciplina. Sono orgogliosa dei risultati ottenuti. Continuerò ad occuparmene».